giovedì 24 agosto 2017

Il viaggio perfetto




Viaggi per amore?
Con il tuo lui  o la tua lei?
Cosa ci spinge a fare il viaggio con una persona che conosci poco?
 Quante domande una relazione seria se capita nella vita, che è verametne raro che ci sia,
per quale motivo non lo so, provi comunque dopo poco tempo ti accorgi degli interessi diversi e fanno perdere l'iniziale trasporto e crolla tutto, capita sempre spesso al giorno d'oggi.
uomini interessati ad una avventura, a provare cose diverse, cercando di passare il tempo più che cercare una compagna, a volte anche una mamma però.
A chi non è capitato nella vita di conoscere un uomo che vuole la sostituta della mamma.
Noi donne al momento ne siamo quasi felici, per poi accorgerci che il nostro lui seguita ad avere interesse ed attenzioni solo per sua madre trascurandoti anzi magari nemmeno si accorge che tu ne soffri.

Pensi che un viaggio possa darvi il giuto luogo e il tempo per dialogare.
Dove cercare tale luogo?




domenica 25 ottobre 2015

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sabato 1 agosto 2015

Era il 1961 quando le ambasciate di Cuba negli Stati Uniti furono chiuse. Il 20 luglio 2015 ha segnato il giorno della riapertura. Nel 1961 alla Casa Bianca c’era Dwight Eisenhower, mentre due anni prima Fidel Castro aveva preso il potere all’Avana. Adesso alla guida del Paese americano c’è Barack Obama, a Cuba c’è sempre Fidel Castro, 88 anni, sulla cui morte si è speculato molto nel corso dell’ultimo anno, anche se il passaggio storico è toccato al fratello Raul Castro, alla guida del Paese dal 2008, che dopo 54 anni ha rimesso in moto la storia del suo Paese.
Quella aperta sul Malecon è una sede diplomatica emblema delle tensioni bilaterali degli ultimi decenni: nel 2006, davanti all’edificio Fidel Castro fece installare decine di aste sulle quali sventolavano bandiere cubane, per impedire a chi ci passava davanti di avere una visione completa della facciata della sede. Era la risposta di Castro all’autoritarismo americano fatto anche a colpi di frasi di personaggi quali Abramo Lincoln, Mahatma Gandhi, Lech Walesa e Martin Luther King. L’edificio è vigilato dalle camere e dal personale della sicurezza Usa. Dai prossimi giorni ci sarà una graduale diminuzione della sorveglianza dell’edificio e il check dei visitanti passerà nelle mani dei diplomatici Usa, i quali potranno circolare liberamente in lungo e in largo nell’isola. E la bandiera di Cuba è tornata a sventolare su Washington, issata davanti all’imponente palazzina che nel 1917 fu costruita proprio per ospitare la rappresentanza diplomatica de L’Avana. Sono le ultime vestigia della guerra fredda che svaniscono, l’ultimo muro del ventesimo secolo che crolla. E la cerimonia organizzata nella capitale statunitense è stata solenne. Mentre un’altra altrettanto pomposa sarà presto organizzata a L’Avana.
Al di là del significato diplomatico, c’è un tema economico importante legato alla fine dell’embargo a Cuba. Secondo il dossier sul Paese pubblicato dall’Istituto di politica internazionale (Ispi), Cuba è già riuscita a ridurre il debito accumulato dal cosiddetto “periodo speciale” e ad attrarre nuovi investimenti. Da un lato L’Avana è riuscita nel 2014 a farsi ammortare la gran parte dei propri debiti da Russia e Messico (pari rispettivamente al 90% e al 70%), dall’altro il governo ha favorito la concentrazione d’investimenti stranieri nella cosiddetta Zona di sviluppo speciale di Mariel, un’area deputata a ricevere e sviluppare la gran parte dell’attività industriale di Cuba.
I Paesi più interessati a investire a Cuba sono senza dubbio il Brasile, che ha scommesso sul nuovo porto commerciale, e la Cina che ha firmato quindici accordi di cooperazione su vari temi, divenendo il secondo partner commerciale di Cuba. E poi ci sono, ovviamente, gli Stati Uniti. Secondo lo studio Ispi, le lobby dell’agroalimentare, del turismo, dell’automobile, ma anche delle telecomunicazioni e della farmaceutica hanno prima cercato di capire come si sarebbero potute inserire nel contesto cubano alla luce dell’attrazione dei capitali stranieri e del nuovo pacchetto di riforme promosso dal governo, dopo hanno sostenuto e appoggiato direttamente il cambiamento di strategia e di approccio politico dell’establishment Usa. Fino alla data storica del 20 luglio 2015.

venerdì 13 marzo 2015

Cuba amore nascosto

RICETTA TIPICA CUBANA
Picadillo habanero

Ingredienti:

500 grammi carne di manzo trita
½ peperone
½ cipolla
2 spicchi d'aglio
il succo di ½ limone
1 dl olio
2 pomodori
1 pizzico di sale e pepe
6 patate
¼ di tazza di prezzemolo tritato

preparazione:

Lasciate la carne trita per un’ora a bagno con il succo di limone, gli spicchi d’aglio schiacciati, la mezza cipolla tritata, il sale e il pepe. Bollite a mezza cottura le patate a pezzi. In una padella larga, soffriggete il peperone spezzettato e aggiungete la carne. Quando è ben rosolata, aggiungete i pomodori e poi le



Auto d'epoca le trovi tutte qui a Cuba




qualche scorcio

Trovo che sia un popolo speciale sotto ogni punto di vista, per la musica per il ballo, per la loro stravaganza, per sapersi adattare, per il loro spirito libero per il mare per la sua storia;  ma non sono ancora andata in quella terra. Penso che a breve ci andrò ho visto le foto di mia figlia ed è un viaggio che fanno in molti




martedì 24 febbraio 2015



incisioni sulla facciata Grenelle






Viaggi per amore?

La meta preferita ? PARIGI

Qual'è il motovo.....ha a che fare con la torre EIFFEL?

Ma.. la cosa è un po ambigua,tutte le coppie per una fuga romantica o per l'anniversario vanno tutte li.


E' il monumento più famoso di Parigi, conosciuta in tutto il mondo come simbolo della città stessa e della Francia. Costruita in più di due anni, dal 1887 al 1889 (in 2 anni, 2 mesi e 5 giorni) per l'esposizione universale del 1889, che si tenne a Parigi per celebrare il centenario della Rivoluzione francese, prende il nome dal suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel, che costruì anche la struttura interna della Statua della libertà.
Essenzialmente è un parafulmine gigante, dichiarato patrimonio dell'Unesco,




 In questa immagine del 1889 si nota come non soltanto la cima ma anche la balconata del primo piano fosse diversa dall'attuale per la presenza di decorazioni ad arco, successivamente smontate.